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L'IIS "Giovanni Falcone" di Asola ha recentemente celebrato un'importante collaborazione con la Biblioteca Comunale "Andrea Torresano" di Asola, iniziativa che ha portato alla creazione di un nuovo logo per il Gruppo di Lettura COLIBRÌ, realizzato dall'alunno Daniel Angelini della classe 3B ad indirizzo grafico, sotto la guida del docente Stefano Lastrucci della disciplina di Laboratorio Tecnologico Multimediale. L'attività è stata svolta nell'ambito del programma di PCTO (Ex alternanza scuola-lavoro) con la formula “Project Work” nel mese di Maggio 2024, coinvolgendo attivamente le due classi terze dell'Istituto. DANIEL A Colibri copiaGli studenti hanno proposto diverse idee grafiche, ciascuna con un proprio stile e un proprio messaggio, in risposta alla richiesta di Barbara Puttini, referente delle attività della Biblioteca Comunale "Andrea Torresano". L'obiettivo era creare un logo che potesse rappresentare al meglio il Gruppo di Lettura COLIBRÌ e le sue attività. Le proposte grafiche sono state sottoposte al giudizio di un comitato di valutazione interno alla biblioteca, composto dai partecipanti al gruppo di lettura. Dopo un'attenta analisi, è stata votata la proposta ritenuta più meritevole, scegliendo il logo ideato da Daniel.
Il Gruppo di lettura ragazzi, originariamente chiamato Falcondoro, nasce del novembre 2013 grazie a una stretta collaborazione con l'Istituto Superiore "G. Falcone". Da allora, il gruppo ha cambiato nome in COLIBRÌ, acquisendo una vera identità che lo ha inserito stabilmente nei progetti PCTO dell'Istituto. Il logo vincitore di Daniel Angelini non è solo un'immagine, ma un vero e proprio racconto visivo che incarna lo spirito e la missione del gruppo COLIBRI. L'elemento grafico, con linee delicate e colori vivaci, richiama l'idea di leggerezza e curiosità, caratteristiche distintive del colibrì, simbolo perfetto per un gruppo di giovani lettori sempre alla ricerca di nuove avventure letterarie. Il dirigente scolastico dell’Istituto, Dott. Giordano Pachera ha lodato il lavoro degli studenti e la guida del docente Stefano Lastrucci, sottolineando l'importanza di queste iniziative per la crescita personale e professionale degli studenti.
La referente della Biblioteca Sig.ra Puttini ed il docente Lastrucci hanno espresso la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, affermando: "Questo progetto è un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni possa portare a risultati importanti. Il nuovo logo rappresenterà con orgoglio il Gruppo di Lettura e le sue attività."
Con questa iniziativa, l'IIS "Giovanni Falcone" di Asola dimostra ancora una volta il suo impegno nel promuovere progetti educativi innovativi e significativi, capaci di coinvolgere e motivare gli studenti, preparandoli al meglio per il loro futuro accademico e professionale.

Giovedì 23 maggio presso il Teatro San Carlo di Asola il Falcone High School Choir and Band ha tenuto un concerto spettacolo in memoria della strage di Capaci e a conclusione di una serie di incontri organizzati nel corrente anno scolastico dall’Istituto Falcone in qualità di scuola capofila del Centro Promozione Legalità della Provincia di Mantova.
Il titolo dello spettacolo R-Esistenti racchiude già in sé il messaggio che il gruppo ha voluto fortemente comunicare. Presentando personaggi che hanno lottato per valori e ideali, ma apparentemente sconfitti dalla storia, si è voluto affermare che “esistere” pienamente significa “resistere” a un mondo che vuole farci credere che non esista nulla di buono e sensato per cui spendersi e lottare.
Dopo un intenso monologo preso dal film “L’avvocato del diavolo”, sono state raccontate le storie dei 12 docenti su 1250 che non giurarono fedeltà al fascismo, perdendo così la cattedra, di Franca Viola che a 15 anni si oppose al matrimonio riparatore accettando di essere considerata una svergognata, di Peter Norman, atleta bianco bandito da ogni gara per aver sostenuto la protesta razziale di due campioni di colore nelle olimpiadi del 1968. Il suo secondo posto lasciato vuoto sul podio è stato quindi idealmente occupato da altri sportivi e artisti che hanno avuto il coraggio di schierarsi per ciò che ritenevano importante, ma accettando in questo modo di essere considerati dei perdenti. Il lunghista nero Jesse Owens, discriminato in patria e il suo rivale-amico tedesco Luz Long, morto dimenticato in battaglia,il cestista turco NBA Enes Kanter che ha perso il posto in squadra per le sue denunce contro i regimi autoritari, la calciatrice afgana KhalidaPopal che ha difeso l’importanza dello sport femminile contro le minacce talebane, la fiorettista Bebe Vio che ha continuato a vincere sorridendo nonostante l’amputazione dei 4 arti a 11 anni, Alex Zanardi che ha opposto la sua straordinaria forza di volontà all’accanimento della vita contro il suo corpo martoriato, il cantante  Ghali che si espone pubblicamente per l’integrazione e aiuta concretamente il soccorso ai migranti, Sangiovanni che ha messo in pausa il successo rivelando pubblicamente la sua fragilità,  i LA Sad che non nascondono i propri problemi di depressione e autolesionismo esortando i giovani a chiedere aiuto perché “ non parlarne è un suicidio”.

La partecipazione ad un concorso di cortometraggi può essere uno stimolo potente, un’occasione per trasformare l’ora di IRC in un laboratorio per l’apprendimento di competenze legate al linguaggio cinematografico e per la collaborazione feconda fra gli studenti. Tutto ciò può creare novità e bellezza capaci di donare frutti insperati allo spettatore che voglia farsi interpellare.

E’ quanto è successo quest’anno nella 4^C del liceo delle Scienze Applicate dell’Istituto Superiore Giovanni Falcone di Asola.

Nel mese di gennaio gli studenti hanno accolto con entusiasmo la proposta di realizzare un cortometraggio per partecipare al concorso "Un Corto per i Diritti Umani”. 

Il primo step è stato di studio e scoperta. Insieme alla classe ci siamo fatti ispirare dalla storia dei Diritti Umani. Lo scopo è stato quello di comprendere come l’Umanità, attraverso un tortuoso cammino nel corso dei secoli, fosse giunta alla consapevolezza che ogni essere umano, in quanto tale, abbia una dignità che deve essere rispettata e come la “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” del 1948 fosse stata stesa con questa finalità.

In un secondo momento la classe è stata suddivisa in piccoli gruppi alla ricerca di una buona idea su cui lavorare. Tra tutte, la più originale, ci è sembrata quella maturata da Mattia Perini e dal suo gruppo: una partita surreale a “Machiavelli” tra personaggi storici di epoche molto diverse che, con le loro riflessioni, le loro scelte e le loro azioni, hanno contribuito a marcare il percorso che ha portato alla codifica dei Diritti Umani.

La sceneggiatura e le scelte registiche sono il frutto di un lavoro corale svolto dall’intera classe.

I giocatori Ciro il Grande (Maraldo Nicola), Cesare Beccaria (Aricò Demetrio), Voltaire (Bertazzi Gioele), John Locke (Perini Mattia), Rosa Louise Parks (Kaur Loveline), Martin Luther King (Mori Damien), Gandhi (Vignoni Flavio) ripropongono, attraverso le loro parole e i loro comportamenti, i diritti in cui hanno creduto e per cui si sono battuti. Il cattivo (Spitti Angelo) è la personificazione della malvagità e degli ostacoli che l’umanità deve continuamente superare per l’affermazione dei diritti. Infine, si fa strada l’imprevisto: il Jolly, l’irrompere del nuovo e inatteso. Un invito a tutti noi e allo spettatore che ha compreso il valore di questa partita, ad esporsi, a mettersi in gioco nel suo tempo e con i suoi talenti nella consapevolezza che anche il nostro personale impegno può fare la differenza e contribuire all’affermazione e al rispetto dei Diritti Umani in ogni parte del mondo.

Il 19 maggio scorso, la notizia della vittoria che ha provocato un’esplosione di emozioni e di gioia per tutti.

A titolo personale, ringrazio e mi complimento con tutti gli alunni che, con grande naturalezza e serietà, hanno realizzato questo meraviglioso progetto. Ringrazio la dirigenza e la prof.ssa Susanna Tommaselli per averci dato la possibilità di vivere questa esperienza. Ringrazio il Sig. Massimo Piccioli, l’esperto che, con grande competenza e professionalità, ci ha guidati alla scoperta del linguaggio audiovisivo. Ringrazio gli organizzatori di questo concorso per averci ricordato che il premio più prezioso è stato quello di aver sensibilizzato i ragazzi all’importanza dei diritti umani, alla loro difesa e al loro rispetto nella vita di tutti i giorni. E ringrazio Dio perché in questi successi intravvedo sempre la Sua Provvidenza.

Rachele Fornari

 

 

Corto diritti umani 2024 4C

Il 10 giugno 2024 ricorrono i 100 anni dall’omicidio di Giacomo Matteotti, deputato socialista vigliaccamente ucciso dalla polizia segreta fascista, per la sua integrità e per la denuncia dei brogli elettorali proclamata apertamente, fra gli insulti, nella seduta della Camera dei deputati del 30 maggio 1924.
Ricordare la figura di Giacomo Matteotti è un dovere e la scuola è il luogo giusto per farlo. Nella sua (purtroppo) breve vita, Matteotti si sentì, infatti, sempre chiamato all’impegno incondizionato e alla formazione dell’“Uomo che vive, fratello e non lupo, con gli Uomini, in una umanità migliore, per solidarietà, e per giustizia”. La scuola occupava un ruolo strategico e fondamentale in questo progetto, ne era “lo strumento primo e validissimo”.
Dal 30 maggio 2024 nella sede di Asola dell’Istituto ricordiamo Giacomo Matteotti con una ricostruzione delle tappe fondamentali della sua vita, con brevi ma significativi testi tratti dai suoi discorsi, dalle lettere e dalle opere da lui scritte. Saranno esposti anche libri di e su Matteotti presenti nella biblioteca dell’Istituto.
Invitiamo docenti e studenti a soffermarsi su quanto proposto per onorare chi fu, come tanti altri ma fra i primi, vittima della violenza fascista per aver voluto difendere la libertà di pensiero e la Giustizia.

 

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L’acronimo sta per Educazione Rispetto Ambiente: l’intero Rotary Club Gruppo Terre Padane del Distretto 2050 ha aderito alla proposta del Rotary International di formare le nuove generazioni alla sostenibilità ambientale.IMG20240520111756
ERA si inserisce nelle scuole attraverso i PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) offrendo una piattaforma didattica sulla quale costruire un percorso di crescita personale per ogni giovane e nel contempo misurare nella popolazione studentesca, il livello di conoscenza su temi quali la sostenibilità ambientale e la protezione del nostro territorio.
Le  Master Class  per il progetto ERA sono state la 4CSA e 4BSA  del LICEO SCIENTIFICO delle Scienze Applicate che hanno usufruito  di questa importante opportunità di formazione, sperimentazione e analisi dei dati raccolti presso gli studenti di altre 20 classi dell’ ISTITUTO FALCONE per arrivare ad un elaborato finale che è stato  presentato, insieme a quello di molte altre classi master, nell’ Aula Magna dell’ Università Cattolica a Cremona il giorno 20 maggio a conclusione dei lavori alla presenza delle autorità. 

Svariati i temi trattati : dallo spreco alimentare alla deforestazione, dal greenwashing (strategie di marketing di certe imprese volta a costruire un’immagine di se ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale) all’uso dei pannelli fotovoltaici , dall’ energia idroelettrica all’ acqua potabile.
Ragazzi e ragazze, tutti rigorosamente vestiti con una maglietta color verde sgargiante, con un chiaro obiettivo in testa: sensibilizzare le persone presenti in aula e non solo al tema della sostenibilità ambientale
Vista la buona riuscita, il progetto ERA verrà riproposto nel prossimo anno scolastico.      

Prof.sse
Danila Gerola e Simona Marinoni

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Asola – Un'iniziativa innovativa ha preso vita nella sede di Asola grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il corso "GraficLab – Stampa su vetro", articolato in cinque lezioni pomeridiane di due ore ciascuna aperto alle classi di terzo, quarto e quinto anno, attività che ha offerto agli studenti l’opportunità unica di esplorare il mondo della grafica e della stampa su vetro. Un Iniziativa tenuta dal Prof. Stefano Lastrucci e coadiuvata dal Prof. Marco Tosini.IMG 3122
Dieci ore svolte di PCTO (Alternanza scuola-lavoro), ha offerto agli studenti l’opportunità unica di esplorare il mondo della grafica e della stampa su vetro.
Il corso si è concentrato sull'uso del software Adobe Illustrator per ricreare il Logo istituzionale che, una volta realizzato, è stato stampato su speciale vinile plastico adesivo per poi essere applicato sui vetri dei serramenti sia nella sede principale di Asola che quella di via Mantova. 
L'obiettivo del progetto è stato non solo di offrire maggiori informazioni ai visitatori dell’Istituto, ma anche di fornire agli studenti competenze pratiche e creative utili per il loro futuro professionale.
Il corso ha approfondito l’utilizzo dei plotter di taglio, ponendo l’attenzione sull'infografica, la segnaletica che identifica la sede di Via Mantova risulta ben visibile agli automobilisti che transitano sulla tratta di Via Mantova.  

"Ho compreso e imparato quanto sia fondamentale la precisione nel campo del Graphic Design.
La competenza nella sezione di vetrofanie si rivelerà indubbiamente utile, ho acquisito capacità preziose per affrontare questa futura professione", ha aggiunto la studentessa.

Oltre all'aspetto tecnico, il corso ha offerto un'occasione di socializzazione e collaborazione tra i partecipanti. Gli studenti hanno affrontato insieme varie sfide, dalle piccole imperfezioni come le bolle d'aria che si formavano sotto l'adesivo, a problemi più significativi come la rimozione errata di parti di adesivo. 

"Alla fine, era una cosa nuova per tutti gli studenti che hanno aderito all'attività, faremo tesoro degli errori commessi”, ha sottolineato una studentessa.

Il corso "GraficLab – Stampa su vetro" si è rivelato un'esperienza educativa e formativa, che ha permesso agli studenti di sviluppare nuove competenze tecniche e di rafforzare lo spirito di gruppo, questa iniziativa ha dimostrato come sia possibile coniugare l'apprendimento con la creatività, preparando i giovani a un futuro professionale più consapevole e ricco di opportunità.

Lan Anh Thai Kim
Vanessa Bellardi

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Ha preso avvio la collaborazione “RedazionInsintonia” per un dialogo tra studenti che supera i confini scolastici

Ce l’abbiamo fatta! Trovare date e orari concilianti per tutti non è stato semplice, ma, alla fine, la redazione del blog “MyFermi” di Mantova e quella del “FalconExpress” hanno iniziato un’entusiasmante
collaborazione.
Gli stretti limiti delle aule scolastiche sono stati letteralmente travalicati e, attraverso alcuni incontri (al momento) online, i due gruppi si sono conosciuti ed hanno delineato un progetto di cooperazione per confrontarsi e scambiarsi idee. Lo scambio è, infatti, sempre arricchente e foriero di nuovi spunti, prospettive, sfide e chiaramente amicizie. Per ora i meeting hanno riguardato le diverse modalità di organizzazione delle redazioni e l’articolazione dei rispettivi magazine. Si sono così evidenziate non solo le comuni difficoltà di gestione, ma anche le potenzialità che strumenti come il blog e il giornalino degli studenti possono offrire per dare liberamente voce a ragazzi e ragazze. È stato davvero interessante apprendere le peculiarità di un mezzo virtuale come il blog, che permette un’interazione diretta fra lettore e autore, e ci ha dato inoltre molta soddisfazione poter presentare il nostro FalconExpress e le varie figure che si celano dietro il prodotto finito e stampato con tutti gli articoli, le fotografie e i numeri di pagina al loro posto. È bello sentirsi compresi nella comune fatica!
Intanto il primo frutto di questa collaborazione si è già concretizzato. In entrambi gli istituti ci siamo interrogati sul significato della scuola oggi e sul suo ruolo nel futuro. I risultati dell’indagine, così come altri testi e illustrazioni saranno pubblicati da loro sul blog MyFermi e da noi sull’ultimo FXP che uscirà a Maggio.
Ma questo è solo l’inizio! Ringraziamo tutti quelli che hanno reso possibile questo dialogo e la redazione del MyFermi per la fiducia e l’entusiasmo.


La Redazione di FXP

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Venerdì 1 marzo dopo più di 10 anni di assenza il Falcone ha preso parte alla Disfida Matematica, gara a squadre che si svolge in tutta Italia e che nellla nostra zona raggruppava nel palazzetto dello sport di Folzano ben 34 squadre provenienti da gran parte della Lombardia (Milano, Brescia, Cremona, Edolo, Desenzano, Varese…) per aggiudicarsi la possibilità di partecipare alle finali di Cesenatico.

La Disfida è una competizione diversa da tutte le altre gare in discipline scientifiche perché i giochi non sono affidati alla bravura e intuizione dei singoli, ma al lavoro comune di squadre formate da 7 persone, di cui obbligatoriamente non tutti di quarta e quinta. Tutti i componenti della squadra collaborano per risolvere i quesiti e poi il “consegnatore” deve correre a portare la soluzione ai giudici e in tempo reale sugli schermi compare il punteggio ottenuto, tra il tripudio o la delusione dei tifosi sugli spalti. La coreografia è molto coinvolgente e ben architettata: 34 tavoli posizionati in un grande palazzetto dello sport su cui lavorano in contemporanea circa 240 ragazzi, con giudici “di campo” e giudici “di sedia”, maxischermi su cui sono proiettati i risultati e le classifiche in tempo reale e tanti tifosi ( docenti e compagni) che incitano la propria squadra in una sana competizione carica sia di tensione e concentrazione che di entusiasmo e divertimento.

La squadra del Falcone in anni passati si era classificata per ben due volte per la finale nazionale di Cesenatico ed è stato un risultato straordinario per una scuola con 3 sezioni di Liceo Scientifico contro licei con anche 15 sezioni di questo indirizzo  che da anni si allenano settimanalmente solo per selezionare i partecipanti a queste gare. Quest’anno, dopo tanto tempo di mancata partecipazione, sono stati proprio i ragazzi a chiedere ai docenti di potersi mettere in gioco insieme, pur se consapevoli di non avere le competenze e l’allenamento degli avversari. Il piazzamento è stato comunque onorevole, ma da ammirare sono state soprattutto la volontà, la passione, la collaborazione, il coinvolgimento  e la valorizzazione anche dei più piccoli , lo spirito di gruppo, la perseveranza e il sacrificio ( i ragazzi si sono recati 4 volte a fare simulazioni a Brescia e per noi di Asola significa perdere tantissimo tempo) . La nostra scuola intende valorizzare le eccellenze non solo nelle singole discipline, ma soprattutto nell’aiuto che ognuno può dare agli altri nella crescita personale e nella collaborazione in cui ognuno condivide le proprie potenzialità per il bene più importante e vitale del gruppo . Onore quindi a Matteo, Rocco, Simone, Michele e alle due Serena per averci creduto e aver combattuto fino in fondo senza mai scoraggiarsi  e con la consapevolezza di aprire una strada nuova per i compagni che verranno nei prossimi anni.

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Mercoledì 21 Febbraio a Cremona presso l' AULA MAGNA dell' Università Cattolica del Sacro Cuore è stato presentato il Progetto ERA ( EDUCAZIONE RISPETTO AMBIENTE ) al quale partecipano come attività di PCTO le classi 4 CSA e 4BSA del nostro istituto con le docenti Tutor Danila Gerola e Simona Marinoni.

Prof.ssa 
Danila Cristina Gerola

Info: CREMONA OGGI

Progetto ERA 2024

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