Le classi quarte delle sezioni A e B dell’indirizzo Grafico dell’Istituto "Giovanni Falcone" di Asola hanno dato vita a un’iniziativa che unisce creatività e impegno sociale, realizzando una locandina in occasione del 25 Novembre, Giornata internazionale contro il femminicidio e le discriminazioni di genere.
Il progetto, curato dal Prof. Lastrucci, ha coinvolto profondamente gli studenti, stimolando non solo la loro sensibilità verso un tema di grande rilevanza sociale ma anche le loro capacità tecniche e artistiche. Durante le attività laboratoriali, i ragazzi hanno approfondito il valore delle campagne no profit e sociali, apprendendo l’importanza di veicolare messaggi significativi attraverso il linguaggio visivo.
Le attività all’interno del progetto di Educazione Civica, sono iniziate con una fase di brainstorming, durante la quale le classi hanno discusso apertamente sui messaggi da trasmettere e sulle immagini più efficaci per sensibilizzare il pubblico. Successivamente, gli studenti si sono dedicati alla realizzazione pratica della locandina, utilizzando software professionali per la manipolazione di immagini, fotografie e illustrazioni vettoriali.
"Sapevamo che il nostro lavoro sarebbe servito per sensibilizzare molte persone, e questo ci ha motivati a dare il massimo", racconta una studentessa della 4BGR.
Il progetto ha rappresentato un’occasione unica per affinare competenze fondamentali nel mondo del design grafico: dalla capacità di ideare concetti visivi significativi, alla tecnica nella realizzazione di layout accattivanti. La collaborazione tra i compagni ha rafforzato lo spirito di squadra, essenziale in un settore dove la cooperazione è spesso la chiave del successo.
La locandina realizzata dalle classi del "Falcone" non si limita a commemorare il 25 novembre, ma vuole essere un monito continuo: il tema della violenza di genere deve essere affrontato e ricordato non solo nei momenti istituzionali, ma in ogni frangente dell’anno.
"È fondamentale che la nuova generazione comprenda l’importanza di queste tematiche e diventi portavoce di un cambiamento culturale", spiega il Prof. Lastrucci. "Attraverso il linguaggio visivo, i nostri studenti hanno potuto dare forma a un messaggio potente, dimostrando che la grafica non è solo un mezzo espressivo, ma un veicolo di riflessione e consapevolezza".
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche dal resto dell’Istituto e dalla comunità locale, che hanno apprezzato il contributo creativo e sociale offerto dai ragazzi.
Gli elaborati saranno stampati e divulgati in tutto l’istituto, il lavoro delle classi del Grafico dimostra come la scuola possa essere un luogo in cui educazione, sensibilizzazione e creatività si incontrano per generare impatti concreti sulla società.
