Dopo due giorni nell’istituto superiore si è conclusa la prova specialistica.
Studenti impegnati in una campagna pubblicitaria per la tutela ambientale.
Esame di Stato speciale all’istituto Falcone di Asola. Si è conclusa ieri la seconda prova per i primi maturandi dell'indirizzo professionale grafico. Questo corso di studi è nato infatti cinque anni fa come parte della riforma dei percorsi professionali. Rientra nella rosa degli indirizzi “Industria ed artigianato per il made in Italy” e offre ai giovani la possibilità di specializzarsi nel settore grafico e contribuire così alla promozione del patrimonio creativo italiano. Per gli studenti la seconda prova scritta è stata più lunga rispetto a quelle di altri indirizzi ma, a livello provinciale, non è una novità.
Anche al liceo artistico Giulio Romano di Mantova e al Dal Prato di Guidizzolo la prova specialistica dura più giorni a causa della complessità della traccia.
I ragazzi delle classi del quinto anno, sezione A e B, del Falcone dopo aver affrontato la prima prova di italiano comune a tutti gli istituti d'Italia mercoledì scorso, hanno intrapreso la prima parte teorica della prova professionalizzante il giorno successivo. Sulla base della "tipologia C" scelta dal ministero dell'istruzione e del merito, uno studente ha sorteggiato la prova da affrontare tra le tre stilate dai commissari interni dell'indirizzo: i professori Stefano Lastrucci, Carmelo Lombardo, Chiara Privitera e Anna Taffurelli, sotto la supervisione del presidente di commissione Michele Zanoni. I temi scelti dal Miur per questa prova ruotavano attorno alla tutela ambientale e alla sostenibilità, nonché alla sicurezza sul luogo di lavoro.
Questi sono argomenti di grande rilevanza nella società odierna e richiedono una particolare attenzione nel settore grafico, in cui il messaggio visivo deve essere anche veicolo di valori positivi e responsabili. I futuri grafici si sono, quindi, cimentati nella realizzazione di una campagna pubblicitaria, nella creazione di un manifesto/flyer, nel restyling di un logo e nella creazione di un packaging.
La prova pratica si è svolta all'interno dei due laboratori grafici dell'istituto e nell'aula fotografica, offrendo agli studenti l'opportunità di mostrare creatività e competenze sviluppate in cinque anni. L'indirizzo “Industria ed artigianato per il made in Italy” rappresenta una sfida e un'opportunità per i giovani che aspirano a una carriera nel settore grafico, consentendo loro di acquisire competenze specialistiche e di valorizzare la tradizione artigianale italiana. Gli esami per il nuovo indirizzo proseguiranno con la sessione orale secondo il calendario stabilito e termineranno il 5 luglio.
Gli studenti, ad oggi, hanno dimostrato grande impegno e dedizione nel prepararsi per questa importante tappa della loro formazione.
Luca Cremonesi