Calato all’interno di un progetto più ampio intitolato “Ho commesso un reato, ma se l’avessi saputo…..”. Sabato 5 marzo all’Istituto Superiore G.Falcone di Asola
si terrà il quarto incontro dal titolo “Furti –Ricettazioni – Truffe”. La proposta avanzata dall’insegnante Susanna Tomaselli, è stata particolarmente accolta dagli studenti di tutto l’istituto particolarmente attratti da temi tanto attuali. “L’idea – commenta l’insegnante - nasce dalla convinzione che molti adolescenti commettono reati senza neppur sapere che lo stanno facendo e considerano il comportamento illecito come la normalità.Dalla cronaca spesso si viene a conoscenza di adolescenti che commettono reati e, da minori, magari, ottengono il perdono giudiziale per ritrovarli poi da maggiorenni a commettere gli stessi errori. Questo significa che qualche cosa non sta funzionando. Da qui la ferma convinzione, condivisa con l’ avvocato penalista Elisa Sabbadini e con la psicologia clinica Cristina Ferrari, che la vera aula in cui si combatte per la giustizia sia l’aula della scuola. Qui si possono trasmette valori seminando il prezioso seme della legalità. La scuola deve aprirsi il più possibile al quotidiano vissuto dei nostri alunni, dove conoscere un reato e le sue conoscenze può scoraggiare dal commetterlo. L’età adolescenziale è caratterizzata da momenti critici e spesso ciò che separa la devianza dalla normalità è un filo sottile”. Nei primi tre incontri si è affrontato il tema della tutela della privacy e diffamazione a mezzo social network, la guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’ultimo incontro sarà il 16 aprile con “Violenza sessuale e violenza di gruppo”.
03 Marzo 2016 - Il Gazzettino nuovo
