«Questo è il racconto di una vittoria inaspettata quanto "voluta" da parte di un gruppo di studentesse che hanno raggiunto un traguardo che resterà per sempre nella memoria e nella storia della città»
ASOLA - La sala consiliare era affollata per la ricorrenza delle assegnazioni delle benemerenze dedicate ad asolani benemeriti che si sono distinti per il loro operato, per il loro successo lavorativo, sociale e sportivo non solo locale ma anche all'estero. Era presente anche il presidente del rugby Asola, nonché consigliere comunale, che assieme all'assessore allo sport Matteo Riviera con soddisfazione ha premiato le undici ragazze che con il loro talento e forte complicità hanno portato con la loro vittoria l'istituto Falcone a livello nazionale, aggiudicandosi il titolo di Campionesse Italiane dei giochi studenteschi di Rugby per la categoria Allieve. Invitato a spendere le sue impressioni ed emozioni per una conquista così alta l'allenatore di rugby e insegnante Fabrizio Rossi commenta: «Questo è il racconto di una vittoria inaspettata quanto "voluta" da parte di un gruppo di studentesse del Falcone che hanno con la loro volontà e determinazione, raggiunto un traguardo che resterà per sempre nella loro memoria e nella storia della scuola e di Asola». La premiazione delle 11 studentesse è stata anticipata dal racconto particolarmente emozionante dell'allenatore Rossi, ascoltato anche dal numeroso pubblico. Dopo aver vinto le fasi provinciali a spese delle sempre temibili avversarie del liceo Virgilio di Mantova, le ragazze si sono imposte nelle fasi regionali battendo Milano, Crema (campionesse uscenti) e Lecco, grazie a prestazioni straordinarie da parte di tutte le atlete, trascinate dal capitano Celeste Maffezzoni. Cinque le regioni che si contendevano il titolo nazionale: Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria. Al termine del girone, la classifica vedeva a pari punto Lombardia e Piemonte. Tutto veniva deciso con trasformazioni in «drop» nei pali. Così descrive in quel momento l'allenatore Fabrizio Rossi. «Le gambe tremano sia alle piemontesi sia alle asolane, nessuno vuole assumersi questo onere in un gesto tecnico mai provato. Si prendono le responsabilità: Celeste Maffezzoni, anche oggi capitano della squadra. Celeste Grillo e Alessandra Cristini. Le piemontesi vanno nel panico, mentre le se uscenti) e Lecco, grazie a prestazioni straordinarie da parte di tutte le atlete, trascinate dal capitano Celeste Maffezzoni. Cinque le regioni che si contendevano il titolo nazionale: Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria. Al termine del girone, la classifica vedeva a pari punto Lombardia e Piemonte. Tutto veniva deciso con trasformazioni in «drop» nei pali. Così descrive in quel momento l'allenatore Fabrizio Rossi. «Le gambe tremano sia alle piemontesi sia alle asolane, nessuno vuole assumersi questo onere in un gesto tecnico mai provato. Si prendono le responsabilità: Celeste Maffezzoni, anche oggi capitano della squadra. Celeste Grillo e Alessandra Cristini. Le piemontesi vanno nel panico, mentre le nostre ragazze realizzano un 3 su 3. E' un tripudio asolano, tra urla, cori, selfie e lacrime delle avversarie.... e tante altre indelebili emozioni». Seguono a questo successo gli onori di casa con la partecipazione di serata gala del Coni provinciale tra le eccellenze della stagione sportiva 2014/15 e con la premiazione al Teatro Bibiena a Mantova da parte dell'assessore provinciale allo sport e coltura, nonché concittadina,Francesca Zaltieri. «Con il titolo di rugby - conclude entusiasta l'allenatore e insegnante Fabrizio Rossi - salgono a tre gli sport in cui l'istituto superiore Giovanni Falcone di Asola ha primeggiato a livello nazionale: pallavolo, tennis tavolo ed ora rugby. Il merito è sicuramente dei numerosi ragazzi e ragazze "talentuosi" che frequentano con successo questa scuola». Le 11 campionesse italiane ai giochi studenteschi di rugby per la categoria allieve sono: Celeste Maffezzoni, Alessandra Cristini, Celeste Grillo, Jessica Frimpong, Aurora, Kuqi. Francesca Levorato, Elena Morè, Claudia Taraschi, Francesca Zaltieri, Sara Zanoni e Ambra Zecchina, allenate dal loro insegnante Fabrizio Rossi. Nel prossimo numero in edicola nel dettaglio sarà pubblicata la storia e la motivazione per cui l'amministrazione Favalli ha scelto e deciso di assegnare una benemerenza ad un cittadino o cittadina asolani riconosciuti durante l'ultimo consiglio comunale straordinario nel giorno del patrono San Giovanni.
Venerdi 12 febbraio 2016 dal Montichiari week