Considerate le recenti disposizioni normative che, nell’ambito delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, al fine di contemperare l’interesse alla salute pubblica con quello alla continuità dell’azione amministrativa, incentivano l’utilizzo nella Pubblica amministrazione di forme di lavoro agile “smart working”, turnazione, reperibilità per servizi ed attività indifferibili;
Viste le stringenti disposizioni del D.P.C.M. 11 marzo 2020 che, nell’ambito delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, mirano a evitare al massimo gli spostamenti delle persone e a favorire forme di lavoro agile, turnazione, reperibilità per servizi ed attività indifferibili;
Vista la Direttiva n. 2/2020 del 12 marzo 2020 “Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,n. 165”;
Vista la nota MIUR n. 351 del 12 marzo 2020 con la quale si esplicita che “essendo peraltro già vigente la misura di sospensione delle attività didattiche, non siano rinvenibili linee di attività istituzionale di competenza di questo Ministero, che, di regola, non possano essere assicurate mediante il ricorso allo smart working, ovvero che, richiedendo la necessaria presenza in servizio, non possano essere rinviate ad una data successiva al 25 marzo 2020”;
Vista la nota MIUR n. 323 del 10 marzo 2020 che chiarisce “I DPCM, attuativi del DL n.6/2020, perseguono l’obiettivo di limitare allo stretto necessario lo spostamento delle persone al fine di contenere la diffusione dell’epidemia Covid-19. Per cui ogni accortezza che si indirizzi in questa direzione non solo è lecita e legittima, ma è anzi doverosa.”;
Accertato che, nel rispetto dell’art. 2 della Direttiva n. 2/2020 del 12 marzo 2020, le misure adottate con la presente disposizione non pregiudicano lo svolgimento delle attività amministrative indifferibili con riferimento sia all’utenza interna sia all’utenza esterna
Assicurata l’organizzazione per l’espletamento – mediante la presenza fisica in servizio – di eventuali attività istituzionali, connotate dal carattere della indifferibilità e non esercitabili quindi con il ricorso al lavoro agile;
Premesso che, nel rispetto dell’art. 3 della Direttiva n. 2/2020 del 12 marzo 2020, anche al fine di contemperare l’interesse alla salute pubblica con quello alla continuità dell’azione amministrativa, il ricorso al lavoro agile è da considerarsi modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera e) del DPCM 8 marzo 2020
Tenuto conto delle indicazioni sul funzionamento delle istituzioni scolastiche di Mantova del 16 marzo 2020. Tenuto conto della determina del Dirigente Scolastico del 16 marzo 2020;
Tenuto conto dell'Ordinanza della Regione Lombardia n. 515 del 21 marzo 2020;
Assicurata prioritariamente la presenza del personale con qualifica dirigenziale in funzione del proprio ruolo di coordinamento;
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
a parziale modifica della determina del 16 marzo 2020
DISPONE CHE
a partire dal 23 marzo e fino al 3 aprile 2020, salvo diverse disposizioni in itinere che verranno tempestivamente
comunicate attraverso i canali ufficiali, i servizi di competenza della Segreteria scolastica saranno, pertanto, erogati in via prioritaria attraverso modalità a distanza attualmente attive ( posta elettronica) e, laddove sia necessaria la presenza fisica, mediante la programmazione degli accessi che avverrà utilizzando la mail istituzionale:
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La sede di Gazoldo resta chiusa fino a nuova disposizione.
La dsga e 1 assistente amministrativa addetta alla protocollazione proseguiranno il lavoro in forma agile in smart working fino al 3 aprile 2020.
Si ringrazia per la collaborazione e si inviano cordiali saluti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Giordano Pachera