Se Benjamin Franklin diceva che il “ben fatto” è meglio del “ben detto” è anche vero che bisogna saper riconoscere l’occasione giusta per essere nella condizione di dimostrare concretamente ciò che si sa. Questa opportunità la scuola oggi è in grado di offrirla ai propri studenti, quando li mette nella situazione di dimostrare che al di là del “saper fare”, essi possono “saper essere”, che significa saper dimostrare le competenze professionali acquisite.
Alla presenza di un folto gruppo di genitori, si stanno svolgendo le cene-saggio di fine anno scolastico presso l’istituto professionale agrario e alberghiero di Gazoldo degli Ippoliti, che, va sottolineato, è l'unico esempio in Lombardia di istituto professionale statale che comprende i due indirizzi che portano i prodotti della terra alla tavola, costituiscono quello che nella didattica per competenze è il compito autentico in situazione, ossia la messa in atto di competenze professionali e trasversali per affrontare un problema e decidere come risolverlo. Allora ecco che, dovendo allestire un evento del genere, i gruppi-classe di cucina preparano con cura i menu, dall’antipasto al dolce, mentre i ragazzi di sala accolgono con un aperitivo di benvenuto gli ospiti e poi servono ai tavoli avendo premura di assicurarsi che non manchi loro nulla durante la cena.
Le due suddette operazioni contigue, eseguite sempre sotto la supervisione dei insegnanti, trovano poi l’ideale conclusione con la presentazione di alcuni lavori ad opera delle classi del corso agrario, come ad esempio la valutazione morfologica e la capacità produttiva degli animali da allevamento; ossia un’operazione pratica documentata da foto che li ha visti primeggiare nelle competizioni all’interno delle fiere di settore e i processi di vinificazione che hanno invece dato la possibilità ai ragazzi di offrire il vino lambrusco da loro prodotto e imbottigliato, con tanto di etichetta personalizzata.
L’intento delle cene-saggio è sia informativo, sia educativo; da una parte si vuol far comprendere ai genitori degli alunni come i prodotti agricoli e lattiero caseari del territorio mantovano possono essere portati in tavola avendo acquisito abilità tecniche professionali legate alla loro produzione e, dall’altro, far capire che queste competenze vengono messe in atto quando con l'acquisizione di autonomia e responsabilità.