Mercoledì 13 febbraio, un gruppo di studenti delle classi quinte degli indirizzi alberghiero e agrario hanno avuto modo di visitare l’università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, piccolo borgo di origine romana vicino a Bra (Cuneo). Accompagnati dagli insegnanti Francesco Mammola e Mariagrazia Bertoni hanno potuto vivere una giornata al Campus fondato una ventina di anni fa da alcuni soci grazie ad un’idea di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.
L’università è sicuramente un’eccellenza italiana che apre le porte ad un settore strategico come quello alimentare, tenendo fede sempre alla filosofia del “ Buono, pulito e giusto”.
Gli studenti hanno potuto assistere ad un laboratorio fotografico creativo ( Instagram è oggi un importante strumento pubblicitario delle aziende ristorative), hanno appreso il lavoro fondamentale di un laboratorio di analisi sensoriale e alla fine hanno pranzato alle Tavole Accademiche, un luogo di socializzazione dove studenti, insegnanti e soci fondatori possono mangiare ciò che viene prodotto dal loro orto e dalle aziende del territorio, cucinato a turno da Chef di fama internazionale. Nel pomeriggio il gruppo ha potuto visitare la Banca del vino che tiene nella sua cantina, fatta costruire da Carlo Alberto di Savoia nel 1837, migliaia di bottiglie provenienti da tutte le regioni d’Italia. Emozionante l’incontro casuale con il vicepresidente dell’Università e di Slow Food che ha tenuto a precisare il legame strettissimo tra il lavoro del contadino e del cuoco e si è complimentato con l’Istituto che unisce i due indirizzi.
Prof.ssa Mariagrazia Bertoni